Il nostro impegno sul territorio
Il territorio è sede della memoria culturale delle generazioni che l’hanno attraversato, vissuto, costruito, a volte distrutto, poi ricostruito e comunque modificato. Il territorio è un patrimonio di storie, unico e irripetibile.
Il territorio è come un forziere di valori, conoscenze, cultura, arte, spesso invisibili, perché sepolti sotto una spessa coltre di polvere, prodotta dalla velocità imposta da un “fare” che impedisce di “agire” e pensare il futuro con piena consapevolezza di sé.
Il territorio è la gente che lo abita, l’ambiente naturale che lo caratterizza, la storia che lo ha plasmato, le risorse che possiede, la cultura che lo contraddistingue, le bellezze artistiche che lo costellano, le attività economiche che lo animano, la visione politica che lo guida.
Il territorio è la “fabbrica” della creatività che scaturisce da una “costellazione di soggetti” proiettata alla ricerca del proprio futuro sulla base della memoria del proprio passato.
Il territorio vive e si modifica sulla base delle imprescindibili relazioni che si realizzano tra i soggetti che lo compongono e che lo trasformano continuamente, rendendolo un posto unico e irripetibile, un posto con un’anima o, per dirla ancor meglio, con un proprio genius loci.
Il territorio è un campo di gioco in cui si realizza la sfida creativa, è il luogo ove l’innovazione si forma, o non si forma, in relazione al suo caratterizzarsi per un’atmosfera creativa, connessa alla presenza di una qualità della vita costellata da arte, utopia, sogno, umiltà, curiosità, diversità, che disarticolano il pensiero smontandone le forme consolidate e lo aprono al mondo e agli entusiasmi dell’innovazione e del cambiamento.
Non ci sono territori giusti o sbagliati, ci sono solo territori capiti o non capiti nella propria naturale vocazione.
Da Sinergie n. 84/11